imparare a recitare non è facile

Imparare la recitazione non è uno scherzo

Recitare è un’arte innata? No! È innato il talento per la recitazione, questo non può in alcun modo essere negato. Diciamocelo, sarebbe quantomeno ipocrita dire che tutti nasciamo con la stessa capacità recitativa. Saremmo tutti attori in questo caso, e non esisterebbe realmente il lavoro di attore.

E invece no, ci tocca ben sperare di avere il necessario talento, ma insieme il solo talento non è mai sufficiente. Il talento deve essere coltivato, e perché questo sia possibile è necessario un continuo esercizio, con tutta la passione e tutto il sacrificio che ciascuno si sente in grado di poterci dedicare.

La compagnia teatrale è, secondo me, il luogo migliore in cui crescere. Intanto non si è mai soli, ma sempre accompagnati da coloro che ben presto diventeranno amici, oltre che compagni di avventure, sventure, prove, successi e insuccessi.

C’è sempre qualcuno pronto a incoraggiarti, c’è sempre qualcuno in grado di osservarti dall’esterno e consigliarti, aiutarti, migliorarti; e poi ciascuno avrà il compito e la possibilità di ricambiare il favore, osservando, consigliando e assistendo. Io ho trovato nella mia attuale compagnia teatrale un aiuto che mai avrei osato sperare! Un consiglio per voi? Cercate una compagnia pronta ad accogliervi a braccia aperte!

Ecco allora dove dovete ricercare il luogo per accrescere la vostra capacità di recitare: la didattica del teatro sta nell’esercizio e nella pratica. Poi non vi è alcun dubbio, insomma, che le capacità si apprendono anche sui manuali, nello studio della teoria, nelle tecniche di immedesimazione, che solo i libri, i tecnici e gli attori navigati potranno trasmettervi.

Questo però è necessariamente complementare al palcoscenico: bisogna cavalcare il legno del palco! Con passione, con ardimento, con sacrificio, ma sempre col sorriso sulle labbra! Poi ognuno avrà i suoi luoghi prediletti per imparare, le persone di fiducia. Le vostre quali sono? Cominciamo a porci delle domande, degli argomenti intorno a cui sia possibile discutere e dibattere? Voi dove avete imparato a recitare? Come avete migliorato e affinato il vostro talento? E avete forse dei consigli da condividere con noi altri?

Certo, se conoscete degli attori con una qual certa esperienza, rivolgervi a loro sarà sempre la scelta più opportuna. Nulla meglio dell’esperienza potrà insegnarvi a muovervi sul palco, a non gesticolare senza posa, a controllare la voce, a memorizzare le battute. Ma, soprattutto, ed è questo probabilmente il punto focale di ogni esperienza teatrale, a vivere nel personaggio, come il personaggio che dovete raffigurare.

Con le sue ansie, le sue paure, le sue emozioni: e questo è certo difficile da imparare, è forse uno dei momenti di maggiore difficoltà per chiunque si accinga a completare un percorso preparatorio all’accesso al teatro come attore. Si parla spesso di questo o quel metodo che tutti dovrebbero imparare: esistono molti metodi, alcuni più efficaci di altri. Ma probabilmente, in fondo, tutti abbiamo una testa e un cuore fatti diversamente da quelli degli altri, perlomeno in senso lato, si intende: non c’è tanto un metodo universale, quanto quello che ciascuno deve ricercare e costruire per se. Questa, secondo me, è didattica teatrale.