storie che meritano di esser raccontate

Ci sono storie che meritano di essere raccontate

Sarà capitato anche a voi di pensarlo. Venite a conoscenza da un amico, reale o virtuale che sia, di una storia, di un accadimento, di un evento che vi rimane impresso. Nella mente, nel cuore, chissà: magari anche solo nello stomaco, un torcersi delle budella a cui non sapete proprio resistere. Ed ecco che arriva, fulmineo e inaspettato, quel pensiero: “è una storia che merita di essere raccontata”.

Una storia che avrebbe un pubblico, una storia che potrebbe suscitare, anche in altre, magari in molte altre persone, sensazioni ed emozioni forti almeno quanto quelle che hanno suscitato in voi. Spesso, però, non è facile raccontarle in parole: ed ecco che qui ci aiuta il teatro. Quanto bello potrebbe essere trasformare in realtà questa storia?

Chi è dotato anche di abilità di danza, ed è capace di muovere gambe e braccia a tempo con i ritmi della storia, potrebbe cercare di immergerla in un esempio nostrano di teatrodanza. Lo si potrebbe trasformare in uno sketch umoristico, o in una piece drammatica. Insomma, sarà la storia e la nostra visione o interpretazione della storia a dettare come essa verrà effettivamente a essere rappresentata sul palco.

Certamente non si deve dimenticare che, aspetto preliminare ma fondamentale, è necessaria una buona sceneggiatura per rendere interessante una storia rappresentata su un palco di teatro. Dovrete ricercare un buono sceneggiatore (o una buona sceneggiatrice, e che diamine!) che sappia trasmettere nei gesti le emozioni e la forza della storia.

Storie, storie, storie. Ma come si può decidere quando una storia sia degna di essere rappresentata a teatro da una compagnia di appassionati? Non basta, come è evidente, che questa storia susciti in noi un’emozione: è anche necessario che questa sia una storia che possa trovare l’interesse di un pubblico, più o meno ampio, ma al contempo che piaccia a voi. Sono tante condizioni, eh, ragazzi? Ma non abbiamo mai detto che il teatro sia una cosa facile: è un’arte, e ogni arte richiede passione, dedizione e sacrificio. Dovete informarvi: raccontate la storia ai vostri amici, e vedete come reagiscono. Vi sembra che possa avere anche un potenziale scenico, sia a livello di recitazione che a livello di sceneggiatura e fondali? La scenografia è un aspetto fondamentale, a meno che non siate così bravi da ricostruire la scena col solo potere evocativo della vostra voce, delle vostre parole e della vostra gestualità.

Ma in fondo, potrebbe anche piacere solo a voi, questa nostra benedetta storia! In questo caso, perché non metterla comunque in scena per il piacere vostro e dei vostri colleghi? Magari anche solo a livello di esercitazione, insomma per tenervi caldi e in forma, perché il teatro è un’arte che non permette di essere abbandonata o dimenticata. Va sempre esercitata, finché vi dà piacere, questo è ovvio. E voi avete mai sentito storie che non avete potuto rappresentare? Oppure siete riusciti a trasformare in rappresentazione teatrale una storia che avevate sentito? E che effetto ha avuto sul vostro pubblico? È piaciuta? Li ha catturati? Ditecelo!